Comunicare è fondamentale nel nostro vivere civile, vivere insieme gli uni con gli altri trasmettendoci idee e valori, per conoscere, progredire e allargare i nostri orizzonti anche oltre i limiti che noi stessi ci poniamo.
Comunicare, da sempre, è attitudine naturale e necessità incontenibile sia del singolo individuo, sia da parte di tutte le sue forme di aggregazione sociale. La professione attuariale, che per propria essenza è particolarmente permeata nei fenomeni sociali, trova motivo di confrontarsi nella comunicazione organizzata forse ancor più di altri.
Perciò Actuarius è anche comunicazione, e questa rubrica del sito a ciò è destinata.
Pubblichiamo – ovviamente senza alcuna implicazione di carattere economico - non solo articoli inerenti l’attuariato, quindi in materia assicurativa, finanziaria, della previdenza e assistenza sanitaria, ecc., ma anche su temi sociali, del lavoro e delle professioni, di scienza, politica, arte, spettacolo e quant’altro.
Intendiamo dar voce – e la chiediamo anche - a chi voglia informare, spiegare, proporre o anche soltanto rappresentare la propria visione dei fatti o del loro contesto, nella sfera del proprio lavoro o professione o anche nella comune, semplice quotidianità.
Comunichiamo non è un blog, vogliamo cercare il coinvolgimento di chi ci legge senza dare spazio - perché non ne abbiamo titolo né interesse – a meschini anonimati e grossolane contestazioni.
Più che un giornale on line, ci piace definire Comunichiamo un “polo di attrazione culturale”, rispettando appieno la filosofia stessa del circuito-organismo Actuarius.
Chi è interessato alla pubblicazione di un proprio articolo, purché originale e inedito, può farne espressa richiesta inviandolo a segreteria@actuarius.it (lo studio si riserva comunque la facoltà di procedere all’effettiva pubblicazione nel sito).